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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Aragona

Processo sulla tragedia delle Maccalube, lo straziante dolore della mamma

Quando è stato mostrato il video dei soccorsi, Giovanna Lucchese non ha potuto più trattenere il dolore e la rabbia: "I miei figli sono là sotto, me li hanno ammazzati"   

E' iniziata con la deposizione di Rosario Mulone, appuntato dei carabinieri e padre di Carmelo e Laura di 9 e 7 anni uccisi dal ribaltamento di un vulcanello delle Maccalube ad Aragona, la prima udienza del processo che deve fare luce su quello che, quel maledetto giorno, - era il 27 settembre del 2014 -  è accaduto. 

"Sono andato con i miei figli a fare una passeggiata. Non c'era nessun segnale di pericolo. Io e mia moglie - ha detto Rosario Mulone - eravamo andati nella riserva 10 giorni prima, non sapevo che ad agosto c'era stato un ribaltamento. Se lo avessi saputo non ci sarei mai tornato con i miei figli". 

Sono stati ascoltati anche due coniugi milanesi, due turisti, che assieme ad un tedesco e ad un francese furono i primi a cercare di soccorrere Laura e Carmelo. "I soccorsi dei pompieri e delle ambulanze sono arrivati 40 minuti dopo - ha ricostruito la turista - . Non potevano salire perché c'era una barra con lucchetto". 

Ad assistere all'udienza, ieri, c'era anche la mamma dei "piccoli angeli delle Maccalube". Quando è stato mostrato il video dei soccorsi, realizzato con un cellulare, la donna non ha potuto più trattenere il dolore e la rabbia: "I miei figli sono là sotto, me li hanno ammazzati".   

Sul banco degli imputati ci sono il direttore della riserva, Domenico Fontana, che è anche assessore comunale di Agrigento e componente della segreteria nazionale di Legambiente, il dipendente Daniele Gucciardo e Francesco Gendusa, dirigente dell' assessorato regionale al Territorio, esperto di siti naturalistici.


 

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