rotate-mobile
Cronaca

La maxi inchiesta anti-mafia Kerkent, Cilona: "Massimino leader indiscusso"

Il caposezione della Dia ha continuato la sua audizione al processo, scintille fra accusa e difesa

"Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali emerge, fin dalle prime battute dell'indagine, la leadership di Antonio Massimino". Continua, davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, la deposizione del capo sezione della Dia Roberto Cilona al processo scaturito dalla maxi inchiesta "Kerkent" che ha disarticolato la nuova famiglia mafiosa di Agrigento.

In questo troncone sono imputati in sette. Si tratta di Pasquale Capraro, 28 anni; Angelo Cardella, 48 anni; Francesco Luparello, 46 anni; Saverio Matranga, 42 anni; Gabriele Miccichè, 29 anni; Calogero Trupia, 34 anni e Angelo Iacono Quarantino, 28 anni. Cilona, primo teste della lista del pubblico ministero della Dda Alessia Sinatra, ha ricostruito la genesi dell'inchiesta.

Ieri ha ripreso la sua deposizione e non sono mancate le scintille fra il pm e la difesa, in particolare l'avvocato Salvatore Pennica (nel collegio anche i colleghi Silvio Miceli, Salvatore Virgone, Antonio Pecoraro e Santo Lucia) che si è opposto alla circostanza che il capo sezione della Dia potesse riferire su circostanze emerse dalle intercettazioni, dato che non sono state ancora depositate le trascrizioni. I giudici, dopo essersi ritirati in camera di consiglio, hanno emesso un'ordinanza con cui ammettono, inveve, la deposizione sul punto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La maxi inchiesta anti-mafia Kerkent, Cilona: "Massimino leader indiscusso"

AgrigentoNotizie è in caricamento