Processo "Agorà": Confermati in Appello i nove anni per Leone
L'uomo è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso
La Corte d'appello di Palermo ha confermato la condanna a nove anni di reclusione per Vincenzo Leone, di Canicattì, imputato nel processo scaturito dall'operazione antimafia denominata "Agorà". Leone è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, e sarebbe stato implicato nel giro di cosa nostra interessato alla realizzazione del centro commerciale di Castrofilippo. In questo stralcio del processo erano imputati anche i due cugini omonimi Antonio Di Bella, per i quali non è stata imopugnata la sentenza che di conseguenza è diventata definitiva.