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Sabato, 20 Aprile 2024
La decisione

Abusivismo, sospesa l'ordinanza di demolizione che era arrivata dopo 19 anni dai lavori

La vicenda riguarda una donna, originaria di Monaco di Baviera, che nel 2005 ha acquistato un'unità immobiliare

La Presidenza della Regione Siciliana ha accolto il ricorso straordinario ed ha sospeso l'ordinanza di demolizione di alcune opere ritenute abusive. La vicenda riguarda una donna, originaria di Monaco di Baviera, che nel 2005 ha acquistato un'unità immobiliare, facente parte di un condominio, ad Agrigento.

A distanza di 19 anni dalla realizzazione dell’intero complesso immobiliare il Comune di Agrigento ha notificato un’ordinanza di ingiunzione alla demolizione di alcune opere ritenute difformi. Contro l'ordinanza, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, la proprietaria dell'immobile ha proposto ricorso straordinario davanti al presidente della Regione Siciliana.

I legali della donna hanno dedotto l’illegittimità del provvedimento impugnato "per omessa comunicazione dell’avvio del provvedimento", evidenziando "come il comportamento dell’amministrazione comunale, che per ben 19 anni non aveva mosso alcuna osservazione in ordine all’abusività e/o irregolarità dell’immobile, aveva di conseguenza ingenerato delle legittime aspettative abitative alla proprietaria". Gli avvocati hanno sottolineato inoltre che "quando la demolizione non può avvenire senza arrecare un pregiudizio alla parte eseguita in conformità, l’amministrazione deve applicare una sanzione pari al doppio del costo di produzione della parte dell’opera realizzata in difformità del permesso di costruire". La domanda di sospensione dell'ordinanza di demolizione è stata accolta e dunque la proprietaria dell'immobile non dovrà demolire le difformità nelle more della definizione del ricorso straordinario.

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