rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Naro

Presi con trenta tonnellate di droga ma era di qualità scadente, principio attivo al 20 per cento

Consegnata la relazione sulla marijuana sequestrata durante una vasta operazione, tre gli imputati

Oltre trenta tonnellate di marijuana nascosti in un casolare: la qualità, però, è abbastanza modesta. Gli accertamenti in laboratorio, disposti dalla Procura, confermano un principio attivo di appena il 20 per cento. La circostanza potrebbe incidere in maniera significativa sull’entità della pena. Il giudice Luisa Turco, prima di decidere se condannare o assolvere i tre imputati, voleva fare chiarezza sull’esatto principio attivo della droga e, per questo, aveva disposto di incaricare un perito.

Il giudice ordina esami sulla droga

La nomina è stata, però, ieri è stata revocata perché, nel frattempo, è stata consegnata la relazione che lo attesta al 20 per cento. Il processo è quello a carico di Carmelo Collana, 53 anni, dipendente comunale di Canicattì, e di Pietro e Vincenzo Martini, palermitani di 19 e 21 anni. Al sequestro si era arrivati dopo un mese di indagini.

Fondamentale anche l'uso di un drone che ha confermato la presenza della piantagione in un terreno di Naro: il blitz dei carabinieri ha fatto il resto. I tre imputati hanno saltato l’udienza preliminare perché la Procura ha chiesto, ottenendolo, il giudizio immediato. Subito dopo i difensori (gli avvocati Salvatore Manganello e Debora Speciale) hanno chiesto il rito abbreviato. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presi con trenta tonnellate di droga ma era di qualità scadente, principio attivo al 20 per cento

AgrigentoNotizie è in caricamento