Oltre un quarto di tutti i turisti che hanno raggiunto la Sicilia il 14 e il 15 agosto si è concentrato sulla Valle dei templi. Un risultato eccezionale guardando la classifica diffusa dall'assessorato regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana in base alla rilevazione degli ingressi in 61 ”luoghi della cultura” nell’isola. 

Su 37.237 visitatori che hanno affollato parchi archeologici e musei, in 9.953 hanno passeggiato lungo la via Sacra dove si trovano il tempio della Concordia, di Ercole e di Giunone. 

Battuto il teatro antico di Taormina che si piazza al secondo posto con 6.715 ingressi. A seguire l’orecchio di Dionisio di Siracusa (4.262 visitatori) e le aree archeologiche di Selinunte e Segesta, rispettivamente con 2.855 e 2.258.

In generale la Sicilia ha fatto registrare un incremento del 7,82 per cento rispetto al 2021. Dei 37.237 turisti arrivati nell’isola, sono stati 18.405 quelli di domenica 14 e 18.832 quelli di lunedì 15.

“Il grande afflusso di visitatori è stato reso possibile - sottolinea l'assessorato - grazie all'impegno dei lavoratori dei beni culturali che hanno garantito, come sempre, le aperture dei siti”.

La Valle dei Templi ha fatto registrare un incremento di 365 visitatori rispetto allo scorso anno. Ma si registra anche l’ingresso in classifica - un vero e proprio debutto - per la biblioteca-museo “Luigi Pirandello” che nei 2 giorni festivi ha totalizzato 387 visite.