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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Protocollo anti-corruzione, il prefetto di Agrigento tuona: "Pochi sindaci presenti"

Il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha chiarito che gli enti locali dovranno elaborare un prospetto dei dati, ma al tempo stesso ha stigmatizzato l'assenza di molti sindaci dei Comuni della provincia

Presentato oggi, nella sala "Pellegrino" della Provincia regionale di Agrigento, il "Libero consorzio comunale", il protocollo d'intesa sulla normativa anti-corruzione. Presenti numerosi sindaci e delegati di gran parte dei Comuni e rappresentanti delle forze dell'ordine. 

Il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, ha illustrato questa prima fase del protocollo, derivante dall'accordo siglato due settimane addietro dal Ministero dell’Interno e dall’Autorità nazionale anticorruzione, finalizzato al contrasto della corruzione e all’intensificazione della trasparenza. 

Il prefetto Diomede ha chiarito, altresì, che in questa prima fase gli enti locali dovranno elaborare un prospetto dei dati, già previsto dall’attuale normativa, ma al tempo stesso ha stigmatizzato l’assenza di molti sindaci dei Comuni della provincia (ne erano presenti 27 su 43)

Il commissario straordinario del "Libero consorzio comunale", Benito Infurnari, ha ricordato che già lo scorso 29 gennaio, con propria determinazione, la Provincia aveva aggiornato il piano triennale anticorruzione, in particolare la sezione riguardante la trasparenza, considerando quest’ultima una misura fondamentale per la lotta alla corruzione.

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