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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il ministro Dario Franceschini premia "Agri Gentium: landscape rigeneration"

Il piano del Parco archeologico Valle dei Templi rappresenterà, adesso, l'Italia al concorso Paesaggio del Consiglio d'Europa

"Ha messo in pratica i principi della Convenzione europea del paesaggio, attraverso politiche d'eccellenza". E' con questa motivazione che il Parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento è stato insignito dal ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini, con il primo premio Paesaggio italiano, per il progetto "Agri Gentium: landscape rigeneration". A ricevere il riconoscimento sono stati il direttore del Parco archeologico Giuseppe Parello ed il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. 

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Il progetto, ha spiegato il direttore del Parco Giuseppe Parello, ruota intorno ai concetti di "campagna e comunità". Ed ora è destinato anche a rappresentare l'Italia al premio Paesaggio del Consiglio d'Europa. Al progetto è stato, infatti, riconosciuta la capacità di "coniugare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, con il recupero della memoria storica di antiche pratiche produttive e la creazione di prodotti di eccezionale qualità; assumere un ruolo di catalizzatore delle buone pratiche produttive, sviluppare una cooperazione tra soggetti pubblici e privati, saper mettere in pratica le finalità espresse nel riconoscimento di sito Unesco, indurre benefici nei soggetti che operano nella produzione agricola". Oltre al "merito di aver attivato ricerche e studi finalizzati alla valorizzazione nelle aree rurali del Parco".

Il riconoscimento del primo premio paesaggio italiano, consente alla Valle dei Templi e ad Agrigento di concorrere, in rappresentanza del nostro Paese, al concorso organizzato dal Consiglio d‟Europa. Il progetto del Parco è stato selezionato tra 97 proposte giunte da ogni parte d'Italia ed è, dunque, risultato primo davanti ad un'agguerrita e qualificata concorrenza. 

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Al ripristino di piscine, ruscelli, viali profumati di agrumi e melograni, come avvenuto nel '98 nel Giardino della Kolymberthra, infatti, corrispondono oggi, tra i vari interventi, anche 450 ettari di territorio demaniale per orti sociali, olivi e viti con marchio Diodoros, brand creato ad hoc. Oltre ad un laboratorio per la conservazione del germoplasma di mandorlo, olivo e pistacchio, il museo del mandorlo, percorsi in bici e a piedi, programmi di reintegrazione sociale e di educazione ambientale per le scuole. 

Il ministro Franceschini ha avuto parole d'elogio per Agrigento e la sua Valle. "La nostra Agrigento - ha detto il sindaco Firetto - comunica bellezza. Per troppo tempo ha comunicato altro. Dobbiamo rendere pervasivo l'orgoglio di essere agrigentini . Solo così saremo all'altezza di trarne i frutti. Questo riconoscimento - ha concluso -  è una ulteriore buona occasione per essere orgogliosi della nostra terra".

L'assegnazione ad Agrigento del riconoscimento è stata motivata per il percorso culturale messo in pratica, da diversi anni a questa parte, con il coinvolgimento dei privati e della popolazione locale nel recupero e nella valorizzazione di vari elementi del paesaggio della Valle dei Templi; con l'Ente Parco infatti, hanno collaborato in questo progetto anche la Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo, l'azienda "Val Paradiso srl", il Fai – Giardino della Kolymbethra, l'associazione culturale di attività ferroviaria "Ferrovie Kaos" e l'azienda Cva di Canicattì.

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