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Cronaca

Frequenze interferenti, "AgrigentoTv": «Non si chiude, cambierebbe solo il "canale"»

In riferimento alle notizie circolate nei giorni scorsi relativamente al cambio di frequenza imposto dal Governo per quattro emittenti agrigentine, "Agrigento tv" è intervenuta per precisare che non si tratta di chiusura della televisione, bensì, per l'appunto, di una eventuale "migrazione" su altre frequenze

In riferimento alle notizie circolate nei giorni scorsi relativamente al cambio di frequenza imposto dal Governo per quattro emittenti agrigentine, "Agrigento tv" è intervenuta per precisare che non si tratta di chiusura della televisione, bensì, per l'appunto, di una eventuale "migrazione" su altre frequenze.

«Al momento c'è soltanto una determina del Ministero dello Sviluppo economico che annuncia lo spegnimento futuro delle frequenze 28, 31, 43, 45. Determina che non poteva essere emessa in quanto ad oggi si è in attesa di pronunciamento da parte del Tar del Lazio ( previsto per aprile 2016) che aveva già disposto la sospensiva. Nella peggiore delle ipotesi non ci sarà chiusura ma trasferimento su un'altra frequenza - scrivono dalla televisione agrigentina -.

Ciò premesso, diffidiamo chiunque a divulgare notizie imprecise e prive di fondamento che comportano gravissimi danni all'emittente. Ringraziamo, comunque, tutti quelli che ci hanno espresso la loro solidarietà mentre ci riserviamo di tutelarci nelle sedi opportune per la diffusione di notizie prive di fondamento, garantendo che AgTv non chiuderà e sarà garantita la regolare messa in onda».

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