"Pranzo del primo maggio con furto di 700 euro", condannato 43enne
La terza sezione della Corte d'appello di Palermo ha confermato la sentenza del giudice monocratico del tribunale di Sciacca: 5 anni di reclusione e 800 euro di multa per Ivan Daniele Losi
La terza sezione della Corte d'appello di Palermo ha confermato la sentenza del giudice monocratico del tribunale di Sciacca: 5 anni di reclusione e 800 euro di multa per Ivan Daniele Losi, 43 anni, di Agrigento. L'uomo sarebbe stato tra coloro che si erano fatti invitare, il primo maggio 2014, a Santa Margherita Belice per un pranzo del primo maggio. Pranzo durante il quale - a casa di un anziano di Santa Margherita Belice - sarebbe stato messo a segno un furto da 700 euro. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia.
Assieme a due donne, che avrebbero preso la scusa di volere aiutare l’anziano a fare le pulizie, il quarantatreenne si sarebbe - sempre secondo quanto riporta il quotidiano - impossessato di 700 euro, prelevandoli da un marsupio dell’anziano. Per le due donne, Maria Vita Castellano, di 50 anni, e Antonella La Bella, di 38, entrambe di Sciacca, condanna per la prima a 3 anni, 2 mesi e 600 euro di multa e per la seconda a 3 anni e 500 euro. Un altro imputato, Salvatore Foresta, di 47 anni, di Sciacca, accusato di avere minacciato, al telefono, l’anziano, che aveva manifestato l’intenzione di rivolgersi alle forze dell’ordine, è stato condannato a 2 mesi di reclusione.
La Corte di Appello ha confermato la sentenza di primo grado. L’anziano si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Francesco Di Giovanna. Il giudice ha disposto il risarcimento nei confronti della parte civile di mille euro. I difensori hanno sostenuto l’estraneità degli imputati ai fatti riguardanti il furto. In pratica, secondo le difese, erano stati a pranzo a casa dell’anziano, ma non avevano rubato nulla.