Lampedusa, ginecologo e pediatra: in servizio permanente sull'isola
Si tratta di un ampio progetto che prevede anche l'arrivo di nuova dotazione tecnologica: un ecografo portatile, un lettino termico, due lampade per illuminare il campo operatorio e due holter pressori (per test non invasivi e indolori che permettono di registrare 24 ore su 24 la pressione arteriosa)
Il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini e il Direttore generale dell'Asp 6 di Palermo, Antonino Candela, hanno annunciato in una conferenza stampa tenutasi oggi nella sala consiliare del palazzo comunale l'istituzione di un servizio permanente di ginecologia e di pediatria sull'isola.
"Abbiamo raggiunto un grande risultato - dice il sindaco - che farà sentire i miei concittadini meno lontani dal resto del Paese. Si tratta di un modello sanitario che da Lampedusa potrà essere esportato ad altre località con simili disagi e per il quale Lampedusa svolge la funzione di incubatore. Il potenziamento del servizio permette adesso agli abitanti delle isole il facile accesso a prestazioni precedentemente fornite solo alcuni giorni a settimana".
In conferenza stampa erano presenti, oltre al sindaco e al Direttore generale dell'Asp 6, anche il Direttore del Distretto sanitario di Palermo, Salvatore Russo.
Si tratta di un ampio progetto che prevede anche l'arrivo di nuova dotazione tecnologica: un ecografo portatile, un lettino termico, due lampade per illuminare il campo operatorio e due holter pressori (per test non invasivi e indolori che permettono di registrare 24 ore su 24 la pressione arteriosa, ndr).
Interventi di riqualificazione di locali del centro poliambulatoriale dell'isola e l'equipe, già presente sull'isola, composta da un cardiologo e un dirigente medico, completano questa prima fase di potenziamento dell'offerta sanitaria nelle Pelagie alla quale potranno adesso facilmente accedere sia la popolazione residente che quella appartenente al flusso turistico.