"Picchia, perseguita e brucia l'auto dell'ex per vendicarsi di essere stato lasciato": condannato 59enne
L'uomo avrebbe pestato e minacciato l'ex compagna arrivando al punto di tagliarle le gomme della macchina e darle fuoco. Nel "mirino" anche il padre e un amico della donna
Non si rassegna alla fine della loro relazione e inizia a perseguitarla, picchiarla e umiliarla arrivando anche a tagliarle le ruote dell'auto e dare fuoco alla stessa vettura. La sua violenza, mai interrotta neppure dopo un formale provvedimento di ammonimento del questore e la misura cautelare del divieto di avvicinamento, sempre secondo l'accusa, avrebbe avuto come bersaglio pure il padre e un amico dell'ex compagna.
Giuseppe Gangarossa, 59 anni, di Porto Empedocle, è stato condannato per le accuse di stalking, lesioni aggravate, incendio, danneggiamento, minaccia e violazione del divieto di avvicinamento. Tre anni di reclusione (6 mesi in meno di quanto chiesto dal pm) è la pena inflitta dal giudice monocratico Agata Anna Genna.
Fra gli episodi più gravi al centro della vicenda il danneggiamento dell'auto della donna, alla quale sarebbero state tagliate le gomme, e l'incendio della stessa vettura. Un amico della presunta vittima, fra le altre cose, sarebbe stato, inoltre, minacciato con un martello.
La donna e il padre, bersaglio delle minacce dell'imputato, si sono costituiti parte civile, con l'assistenza degli avvocati Alba Raguccia e Graziella Vella, e saranno risarciti.