Netturbini fermi per due giorni, ripresa la raccolta a Porto Empedocle
Stamattina, dopo l'incontro di ieri tra lavoratori ed aziende, la situazione è rientrata. Al momento, i lavoratori sono in arretrato di cinque mensilità con il vecchio appalto
È durata due giorni l'astensione dal lavoro degli operatori ecologici di Porto Empedocle che avevano incrociato le braccia in maniera arbitraria e senza uno sciopero concordato con i sindacati.
La protesta, come le altre volte, è legata ai ritardi nel pagamento degli stipendi che deriva dai ritardi stessi con cui il Comune - che ad ottobre ha dichiarato il dissesto - paga le fatture alle ditte.
Stamattina, dopo l'incontro di ieri tra lavoratori e aziende la situazione è rientrata e la raccolta è già ripartita. Al momento i lavoratori sono in arretrato di cinque mensilità con il vecchio appalto rifiuti mentre le aziende devono vedersi pagare 8 fatture dal Comune empedoclino. Dal nuovo appalto, partito a settembre, gli stipendi sono stati, fino ad ora, pagati ma per il mese di novembre si aspettano i trasferimenti dal Comune alle ditte.