E' ripresa la raccolta dei rifiuti, il sindaco Ida Carmina: "Pagate la Tari"
L'intesa raggiunta prevede che il Comune paghi il primo febbraio prossimo due delle fatture arretrate alle imprese della "Realmarina" che a loro volta, si sono impegnate a saldare ai lavoratori due stipendi arretrati e la tredicesima
E' ripreso il servizio di raccolta "porta a porta". Dopo 6 giorni di stop, oggi, verranno ritirati i rifiuti secondo quanto previsto per la giornata: venerdì, zona "A" carta e cartone; zona "B" umido. In contemporanea verranno tolti i cumuli di rifiuti. Lo ha annunciato, nella tardissima serata di ieri, il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina. "Ci vorranno alcuni giorni per ritornare alla normalità - ha detto il sindaco - . Spero nella collaborazione di tutti. Spero anche che l'assenza del servizio abbia dato a tutti la consapevolezza di quanto sia delicato e indispensabile il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti e quanta sia la sofferenza della città intera allorquando esso viene a mancare. Una cosa va compresa che per quanto faccia una amministrazione è indispensabile che la gente paghi la Tari, per coprire il costo del servizio e faccia con scrupolo la differenziata che consente di migliorare l'ambiente e di diminuire il costo".
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"Perchè se è vero che c'è gente che non riesce a provvedere ai pagamenti , ci sono tanti che "scroccano il servizio" - incalza Ida Carmina - per abitudine ai danni della collettività. Che la sofferenza di questi giorni dell'intero paese possa risvegliare qualche coscienza. Noi non rinunciamo a credere che ci vorrà tempo ma la rivoluzione culturale è necessaria ed inevitabile".
La situazione si è sbloccata ieri a tarda sera nel corso dell'ultimo, ennesimo, incontro tra i rappresentanti della "Realmarina", che gestisce il servizio in città, e l'amministrazione comunale guidata da Ida Carmina. L'intesa raggiunta prevede che il Comune di Porto Empedocle paghi il primo febbraio prossimo due delle fatture arretrate alle imprese della "Realmarina" che a loro volta, si sono impegnate a saldare ai lavoratori due stipendi arretrati e la tredicesima.
Gli operatori ecologici sono in stato di agitazione permanente ormai dallo scorso novembre, visto che devono ancora riscuotere gli stipendi di marzo, aprile maggio, novembre e dicembre 2017, la tredicesima e due rate della quattordicesima. Le imprese della Realmarina, sono invece ferme al saldo della fattura di maggio 2017.