Porto Empedocle, è il giorno della "contro-manifestazione" a favore dell'accoglienza
Meno di cento persone all'evento organizzato per ribadire il "no al razzismo" della città, a 15 giorni dalla marcia contro il centro d'accoglienza che stava per nascere a due passi da via Roma
Porto Empedocle si mobilita a favore dell'accoglienza. Dopo la manifestazione di due settimane fa, contro il centro di accoglienza che stava per nascere a pochi passi dalla via Roma, questa mattina associazioni e gente comune, per una componente esigua, si sono radunate davanti alla sede del municipio per discutere dell'accoglienza ai migranti. Ad organizzare la manifestazione, che ha raccolto meno di cento persone, la direttrice del circolo "Rabat" di Legambiente e Mario Pardo.
A testimoniare davanti al gruppo radunatosi in piazza anche diversi ragazzi arrivati dalle coste africane, integratisi perfettamente nella società: "Ringrazio l'Italia per avermi dato la libertà - dice uno di loro - qui ho potuto studiare, imparare l'italiano e respirare la libertà, la cosa più bella che si sente dentro il cuore. Quando sono arrivato non sapevo scrivere neanche una lettera, oggi posso scrivere e parlare senza problemi".
A testimoniare la propria esperienza anche missionari, operatori dei centri d'accoglienza; con loro ha parlato anche Claudia Casa, responsabile del circolo "Rabat" di Legambiente: "Porto Empedocle non è razzista, anzi è favore dell'accoglienza così come lo sono le altre città della provincia e la Sicilia, noi siciliani abbiamo dato prova di essere accoglienti e di aiutare chi è meno fortunato di noi".
Non potendo essere presente, ha partecipato telefonicamente anche l'ex sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusy Nicolini: "Io non credo che la Sicilia sia un pugno di razzisti che si spaventa di un pugno di ragazzini. La storia della Sicilia è fatta di accoglienza sin dai tempi più antichi, rappresentiamo una civiltà che non può essere cancellata da quattro persone che hanno paura dei potenti e della mafia. La mia isola è stata luogo di sbarco per anni e non ha mai avuto paura, abbiamo avuto tante difficoltà ma non abbiamo detto mai di no".