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Giovedì, 28 Marzo 2024
Controlli / Porto Empedocle

Internet point adibito a scommesse clandestine, un denunciato

Sequestrati tre personal computer, una stampante e alcuni coupon attestanti i giochi illegali effettuati senza che vi fosse autorizzazione

Esercizio abusivo di attività di gioco o scommesse, nonché installazione illegale di apparecchi di gioco d’azzardo. E’ per questa ipotesi di reato che è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, un empedoclino ventottenne, gestore di un internet-point.

Proprio all’interno di quell’internet-point i poliziotti del commissariato “Frontiera”, assieme ai funzionari dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli Sicilia, hanno trovato e sequestrato tre personal computer, una stampante e alcuni coupon attestanti delle scommesse effettuate. Scommesse che, naturalmente, non avrebbero potuto essere fatte perché l’internet-point non aveva affatto alcuna autorizzazione per le attività di gioco o scommesse.

Polizia e agenzia delle Dogane e dei Monopoli Sicilia, sistematicamente, e sempre in gran silenzio, continuano ad effettuare anche questo genere di controlli. Qualche mese addietro, a Licata, durante una mirata attività di intelligence della direzione centrale giochi di Adm, dietro un pannello di cartongesso all’interno di un bar, il servizio centrale operativo della polizia di Stato e i funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Palermo, scoprirono un punto gioco illegale. E ci riuscirono nonostante fosse ben camuffata da uno specchio, che tramite un corridoio conduceva a una stanza ubicata dietro al bar. All’interno, oltre a un cliente intento a giocare, vennero rinvenute 8 apparecchiature elettroniche prive di autorizzazione e di codici identificativi, fabbricate originariamente per il gioco senza vincita in denaro, ma in realtà adattate per i giochi da casinò a rulli virtuali. Vennero, in quella circostanza, fatte sanzioni per 400.000 euro.

Prima ancora, a Palma di Montechiaro, vennero trovate – sempre dai funzionari dell’Adm e dai carabinieri - slot-machine senza le indispensabili tabelle di “Giochi proibiti” e apparecchiature per la raccolta di scommesse clandestine. Un ventiduenne di Palma di Montechiaro venne denunciato, alla Procura di Agrigento, per gestione scommesse non autorizzate. Ma gli vennero elevate anche sanzioni per un totale di ben 313 mila euro e tutte le apparecchiature furono poste sotto sequestro.

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