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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

"Rubò acqua, birra e pomodoro al supermercato": assolto 35enne

Secondo il giudice si tratta di un fatto di "particolare tenuità" che non va punito con una condanna

Non era un furto aggravato ma un fatto di "particolare tenuità" che non va punito con una condanna. Questo il verdetto del giudice monocratico Sabrina Bazzano che ha scagionato dalle accuse il trentacinquenne di Porto Empedocle, Calogero Falzone. 

L'imputato, che è stato difeso dall'avvocato Gianfranco Pilato, è stato giudicato con il rito abbreviato. L'episodio al centro della vicenda risale al 28 febbraio del 2019. Falzone sarebbe entrato in un supermercato di Porto Empedocle e avrebbe sottratto della merce dagli scaffali e dalle pedane per caricarla sul carrello.

In particolare lo avrebbe riempito con 4 cassette di acqua, due di birra e del pomodoro. Passato davanti alla cassa si sarebbe rifiutato di andare via venendo poi identificato e denunciato per furto. 

A Falzone, che ha alle spalle alcuni precedenti e al momento si trova in carcere per scontare una condanna per estorsione, si contestava anche l'aggravante di avere rubato degli oggetti "esposti alla pubblica fede". Il trentenne, dopo essere stato identificato, ha ammesso i fatti e si è scusato per il gesto.

Il pm aveva chiesto la condanna a 6 mesi. La difesa aveva, invece, sostenuto che si fosse trattato di un fatto di particolare tenuità, di conseguenza, non punibile. 

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