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Cronaca Porto Empedocle

"Induce ragazzina a fare autoerotismo e fotografarsi", chiesto processo per 19enne

L'imputato è accusato di atti sessuali con minorenne, l'inchiesta avviata dopo la denuncia della madre della dodicenne

A giudizio con l’accusa di avere indotto una ragazzina di dodici anni a praticare autoerotismo e poi fotografarsi e inviargli gli screenshot sullo smartphone. Per il pubblico ministero Salvatore Vella, il diciannovenne Salvatore Galante di Porto Empedocle deve essere rinviato a giudizio per l’imputazione di atti sessuali con minorenne.

Pur non essendoci stato alcun contatto fisico fra i due, la circostanza di averla indotta a masturbarsi – secondo il pm – equivale all’aver compiuto il reato. La complessa e delicata vicenda risale ai mesi scorsi e, in particolare, al periodo compreso fra l’ottobre e il dicembre del 2017. Ieri mattina è iniziata l’udienza preliminare davanti al giudice Stefano Zammuto e c’è stato subito un primo rinvio perché il difensore del ragazzo, l’avvocato Davide Casà, ha anticipato la possibilità di chiedere un rito alternativo quale il giudizio abbreviato o il patteggiamento e, in questo caso, serve la procura speciale dell’imputato. Il gup ha concesso il rinvio e l’udienza è stata aggiornata al 20 luglio.

Agli atti dell’inchiesta ci sono numerosi screenshot, vale a dire foto dello schermo, relative a una chat di whatsapp. L’indagine è partita dalla denuncia della madre della ragazza che, una sera, si è accorta che la figlia smanetteva col telefonino in maniera sospetta e le ha chiesto cosa stesse facendo. Una volta visto lo smartphone la donna si è accorta di quanto era accaduto.

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