rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porto Empedocle

"Disse che a guidare era la moglie perchè non aveva la patente", assolto pregiudicato

"Il fatto non è previsto dalla legge come reato" secondo il giudice che ha scagionato Francesco Cioffi e la moglie Silvana Campisi

Assoluzione perché il fatto non è previsto dalla legge come reato: il giudice monocratico Ornella Zelia Futura Maimone scagiona il pregiudicato empedoclino Francesco Cioffi, noto come Paolo, 42 anni, e la moglie Silvana Campisi di due anni più grande. I coniugi (difesi dagli avvocati Daniela Posante e Paolo Grillo) sono finiti a processo con l’accusa di false informazioni sulle proprie generalità.

A denunciarli, il 20 novembre del 2012, erano stati i carabinieri. Cioffi, appena cinque mesi prima era stato arrestato, salvo poi essere rimesso in libertà dal riesame e negli anni successivi assolto, nell’operazione antimafia “Nuova Cupola” e, già nel 2007, gli era stata revocata la patente. I carabinieri lo avrebbero intercettato a un posto di blocco a Villaseta per controllarlo e lui sarebbe fuggito.

Al momento di notificargli un verbale di contravvenzione perché il mezzo non era assicurato, entrambi dichiararono che alla guida vi era la donna. I carabinieri, invece, erano convinti del contrario. “Non vi è alcuna certezza – hanno detto i difensori – che alla guida vi fosse Cioffi e, in ogni caso, nel verbale non vengono indicate le generalità del conducente e, quindi, non inficia nulla”. Alla stessa conclusione era arrivato il pm di udienza Salvatore Caradonna. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Disse che a guidare era la moglie perchè non aveva la patente", assolto pregiudicato

AgrigentoNotizie è in caricamento