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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porto Empedocle

Netturbini fermi da 7 giorni, il sindaco: "Un avvocato tutelerà la città"

Ida Carmina: "Il legale verificherà i rimedi adottabili sia in chiave risolutiva che come revisione, riduzione e razionalizzazione di un contratto che non ci sta più bene"

Sarebbe stata trovata una ditta per ripulire Porto Empedocle ed è stato affidato l'incarico ad un legale per tutelare la città. Ad annunciarlo, provando a fare in modo che si possa affrontare e risolvere - magari una volta per tutte - l'emergenza rifiuti, è stato il sindaco Ida Carmina. 

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"Il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, sentirà gli operatori ecologici per capire se rientrano a lavorare. Entro domani, pensiamo che si possano porre in essere le attività per ripulire il paese – ha detto il sindaco Ida Carmina - . E abbiamo affidato l’incarico ad un avvocato affinché esprima un parere sul contratto per la raccolta dei rifiuti, stipulato con la Realmarina, e verifichi i rimedi adottabili per tutelare il Comune di Porto Empedocle, sia in chiave risolutiva che come revisione, riduzione e razionalizzazione di un contratto che non ci sta più bene. Il tutto affinché vengano eliminati  gli sprechi e si arrivi a commisurare il costo del contratto a livelli di sostenibilità economica-finanziaria del Comune. Inoltre, - ha ribadito il sindaco di Porto Empedocle – abbiamo messo in campo altre azioni per ripulire la città dei rifiuti nel più breve tempo possibile”.

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Nelle prossime ore quindi qualcosa, a Porto Empedocle, dovrebbe cambiare. “Il contratto con la Realmarina è stato fatto prima che io diventassi sindaco. E gli uffici avevano avvisato dell’insostenibilità del costo del servizio. A questo si aggiunge la grave difficoltà dell’ufficio Tributi a riscuotere le tasse perché gli empedoclini non percepiscono che il servizio fatto per loro deve essere pagato. Il netturbino effettua, quotidianamente, il ritiro dei rifiuti. Rifiuti hanno un costo oneroso perché difetta il piano di conferimento della Regione, paghiamo 150 euro a tonnellata l’umido che viene portato a Catania. A Porto Empedocle – torna a sottolineare il sindaco - solo 40 persone su 100 hanno avuto la coscienza civile di pagare la tassa. Alcuni sono giustificati perché non hanno i soldi, altri invece no".

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Si va verso, laddove possibile, una risoluzione del contratto con la Realmarina? "Si sono rifiutati di realizzare il centro comunale di raccolta. E' accaduto il 26 ottobre del 2018 e da quella data in poi abbiamo avuto interlocuzioni con diversi legali - ha spiegato, ancora, il sindaco - . Perché Porto Empedocle deve essere tutelata e abbiamo trovato un avvocato di grosso rilievo". 

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