Confisca di aziende edili e sorveglianza speciale per Fabrizio Messina
Secondo i giudici, il fratello del boss Gerlandino si sarebbe servito di alcuni prestanome per gestire due imprese di Porto Empedocle e Realmonte
Confiscate due imprese edili fra Porto Empedocle e Realmonte. A disporlo è stato il tribunale. Secondo i giudici della sezione misure di prevenzione l'empedoclino Fabrizio Messina, 41 anni, si sarebbe servito - secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia - di alcuni prestanome per gestire delle aziende.
Il tribunale, a distanza di un anno e mezzo dal sequestro, ha ordinato l'apposizione dei sigilli. Contestualmente nei confronti dell' empedoclino, difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Antonino Gaziano, è stata applicata la sorveglianza speciale. La misura di prevenzione personale, prevista per persone ritenute socialmente pericolose, è stata applicata per quattro anni.
Sia la confisca che la sorveglianza speciale scaturiscono dagli sviluppi dell' inchiesta "Nuova Cupola" che lo fece finire ancora una volta in carcere il 26 giugno del 2012 con l' accusa di essere diventato il nuovo capo della famiglia mafiosa del suo paese, raccogliendo l'eredità del fratello Gerlandino.