La protesta di CasaPound a Porto Empedocle, tutti multati i 20 militanti
Sono arrivati da Palermo, Messina, Ragusa per manifestare contro l’immigrazione: domenica hanno violato le prescrizioni anti-Covid della zona arancione
Tutti multati. I 20 militanti siciliani di CasaPound, arrivati a Porto Empedocle da Palermo, Messina, Ragusa per manifestare contro l’immigrazione, sono stati tutti identificati e sanzionati – la multa è stata di 400 euro a testo – per aver violato le prescrizioni anti-Covid. Non c’era – secondo la polizia che ha proceduto ad elevare le sanzioni – nessun valido, giustificato, motivo per spostarsi da un Comune all’altro mentre si era – è accaduto domenica – in zona arancione.
Blitz di CasaPound a Porto Empedocle, il direttivo: "A difesa dei sacri confini"
I militanti di CasaPound volevano fare una sorta di flashmob che è stato però appunto bloccato, prima ancora che cominciasse, dai poliziotti del commissariato “Frontiera” e da quelli delle Volanti.
“Tra sbarchi, hotspot, e centri d'accoglienza il problema coinvolge tutta la Sicilia, ma è stata scelta Porto Empedocle. Il Comune dell'Agrigentino è uno dei luoghi simbolo di questo grande affare spacciato come ‘accoglienza’ – avevano reso noto proprio da CasaPound - . Porto di arrivo delle navi che da Lampedusa traghettano i migranti, e uno degli attracchi privilegiati delle imbarcazioni Ong, migliori alleate dei trafficanti di esseri umani. Inoltre dalla scorsa estate il suo specchio d'acqua ospita anche la scandalosa presenza delle cosiddette ‘navi quarantena’. Autentico pugno allo stomaco, visti i costi esorbitanti, - avevano spiegato - per tutti gli italiani vessati dalla crisi causata dal Covid-19”.