Capitaneria di porto, è tempo di avvicendamenti: Serafino ad Augusta, arriva Ventriglia
Venerdì, si insedierà il nuovo capitano di fregata che proviene dal comando generale di Roma
Dopo due anni, il capitano di fregata, Fabio Serafino, lascia il comando della Guardia costiera empedoclina per ricoprire l'incarico di comandante in seconda della Capitaneria di porto di Augusta. Al suo posto, venerdì, si insedierà il capitano di fregata Antonio Ventriglia proveniente dal comando generale di Roma dove negli ultimi 8 anni si è occupato di tematiche inerenti ai servizi tecnico-nautici, nonché di interrogazioni parlamentari e di attività di consulenza giuridica. In precedenza, Ventriglia era stato alla Capitaneria di Torre del Greco e, successivamente, al comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Bosa, in Sardegna. Laureato in Giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense, il comandante Ventriglia ha frequentato numerosi corsi di formazione specialistica, anche in ambito interforze, ed è, tra l’altro, insignito della Croce d’oro per anzianità di servizio militare e della medaglia d’argento al merito di lungo comando. Nel 2011 ha ottenuto un attestato di pubblica benemerenza da parte del dipartimento della Protezione civile per la gestione dell’emergenza rifiuti in Campania.
Il comandante Fabio Serafino nel corso degli anni trascorsi alla guida del compartimento marittimo di Porto Empedocle si è fatto
apprezzare non solo per le sue indubbie capacità professionali, che gli hanno consentito di raggiungere eccellenti risultati, ma anche per le sue doti umane. Ecco il report di alcune attività coordinate dal capitano di fregata Serafino.
Pesca
Dal settembre 2020 ad oggi sono state effettuate circa 150 ispezioni nell’ambito delle attività connesse alla filiera della pesca, con quasi 1000 controlli espletati, a seguito dei quali sono state elevate oltre 120 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di circa 170.000 euro. Oltre 80 sono stati i sequestri operati, dei quali circa 150 relativi ad attrezzi illeciti o abusivamente utilizzati, con 19 tonnellate di prodotto ittico sottratto al commercio irregolare. Di rilievo l'operazione condotta nel giugno 2021, a seguito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati circa 600 kg di prodotto ittico scaduto da 5 anni presso un noto ristorante dell'Agrigentino, il cui titolare è stato prontamente deferito alla Procura e l'operazione condotta nel dicembre 2021
grazie alla quale sono stati sequestrati, presso un grossista locale, circa 15 tonnellate di prodotto ittico non idoneamente tracciato.
Ambiente
Tra settembre e ottobre 2020 sono stati espletati controlli mirati presso gli oleifici insistenti sul territorio di giurisdizione, situati in prossimità di corsi d'acqua. Attraverso tale attività è stato possibile accertare numerosi casi di smaltimento illecito dei prodotti di scarto della lavorazione delle olive (in particolare delle acque di vegetazione), che hanno condotto, oltre all’elevazione di numerose sanzioni amministrative, al deferimento di un soggetto alla Procura e al contestuale sequestro delle aree interessate dallo smaltimento abusivo delle acque di vegetazione. Dal dicembre 2020 al marzo 2021, sono state condotte accurate indagini, anche con l'ausilio di supporti digitali, presso un deposito incontrollato di rifiuti, abusivamente realizzato su circa 5000 metri quadrati di pubblico demanio marittimo, da parte di soggetti che operavano un vero e proprio traffico, smaltimento e riciclaggio illecito di rifiuti. Gli stessi sono stati deferiti alla Procura. Tutta l'area è stata posta sotto sequestro, insieme ad altri luoghi di deposito, situati sul territorio di diversi comuni, ed alcuni mezzi pesanti impiegati per le attività illecite.
Attività estiva 2021 e 2022
Le operazioni condotte durante il periodo estivo del 2021 e 2022 anno permesso di operare un capillare monitoraggio del litorale di giurisdizione. A seguito di oltre 1650 controlli effettuati sono state rilevate più di 340 violazioni amministrative, per un importo totale di circa 46.000 euro di sanzioni. Sono stati deferiti alla Procura circa 25 soggetti per il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale, restituendo, contestualmente, alla libera fruizione più di 2.500 metri quadri di arenile ed operando il sequestro di circa
350 attrezzature mobili da spiaggia. Da menzionare l'attività condotta nell'agosto 2021, grazie alla quale è stato accertato l’impiego abusivo, per il trasporto passeggeri, di un'imbarcazione priva dei certificati di abilitazione alla navigazione e dei certificati di sicurezza, condotta da soggetti anch’essi privi delle previste abilitazioni. Per la stagione 2022, sono state quelle che hanno condotto al sequestro di 12 natanti da diporto, abusivamente ormeggiati negli specchi acquei del compartimento, di pedalò noleggiati abusivamente, occupando, peraltro suolo demaniale marittimo senza concessione, e di circa 80 ombrelloni e 160 lettini, utilizzati da stabilimenti balneari abusivi.
Attività Sar
Ben 50 le attività di soccorso in favore di 35 unità navali, 18 bagnanti, 40 diportisti, un’unità da pesca e due navi mercantili, 27 evacuazioni mediche effettuate, per un totale complessivo di 88 persone soccorse.