Porto Empedocle, Marilù Caci: "No al centro di accoglienza in pieno centro"
La presidente del consiglio comunale contraria all'apertura della struttura: "L'accoglienza è un dovere ma la scelta dei posti va individuata meglio"
"Non ci sono ancora notizie ufficiali ma tutti gli elementi lasciano oramai presagire l'imminente apertura di un centro di accoglienza per migranti a Porto Empedocle, a due passi dalla Via Roma e alle spalle della Scuola Rizzo". L'allarme arriva dalla presidente del consiglio comunale Marilù Caci che aggiunge: "Sappiamo bene che all'origine dell'emigrazione ci sono conflitti, persecuzioni politiche, razziali, religiose e devastazioni di ogni genere. Proprio per questo non si può e non si deve rimanere insensibili alla necessità, oggettiva e incomprimibile, di garantire la sopravvivenza e l'accoglienza delle persone coinvolte".
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La presidente del consiglio, però, puntualizza: "Ritengo però a questo punto indispensabile una progettualità e una valutazione programmatica che coinvolga anche i singoli Comuni, di concerto con gli assessorati preposti e le autorità prefettizie, sugli interventi di localizzazione delle singole strutture di accoglienza. In queste settimane il Comune di Porto Empedocle ha raccolto le tante preoccupazioni manifestate dai commercianti e residenti della zona. Sul punto - aggiunge - penso sia doveroso non solo intervenire manifestando il mio pubblico dissenso, ma attivare ogni azione utile che possa dare voce ai cittadini sfiancati da una situazione divenuta oramai intollerabile".
Il caso sarà affrontato il 19 giugno in conferenza dei capigruppo.