Agguato a pistolettate in macelleria per vendicare pestaggio, disposta perizia psichiatrica
Il giudice, su richiesta del pm, ordina gli accertamenti: il 46enne Vincenzo Filippazzo è accusato di tentato omicidio
Perizia psichiatrica per il fornaio Vincenzo Filippazzo, 46 anni, accusato di avere cercato di uccidere uno dei titolari della macelleria di via Garibaldi, a Porto Empedocle.
Lo ha deciso il gup Stefano Zammuto, su richiesta del pm Chiara Bisso. All'udienza precedente, la difesa, affidata agli avvocati Luigi Troja e Salvatore Pennica, aveva chiesto di produrre alcuni documenti che attesterebbero la circostanza che, all'origine del gesto, vi sarebbe un vizio di mente da parte dell'imputato. Il giudice ha deciso di approfondire la questione. L'8 giugno sarà conferito l'incarico ad uno psichiatra.
A Filippazzo si contesta di avere cercato di vendicare il pestaggio, subito nei giorni del lockdown come rappresaglia per un messaggio audio, diffuso dalla moglie, con cui diffondeva una fake news sul rischio di contagio del Covid nella macelleria. Il tentato omicidio all'interno del negozio sarebbe avvenuto il 14 giugno dell'anno scorso.
I suoi legali hanno negato la tesi dell'inceppamento della pistola, chiedendo al giudice di riqualificare l'accusa da tentato omicidio a minaccia. Le presunte vittime, assistite dagli avvocati Giuseppe Aiello e Giuseppe Vinciguerra, sono state risarcite e hanno ritirato la costituzione di parte civile.
