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Giovedì, 25 Aprile 2024
Villaggio Bellavista / Porto Empedocle

Porta a spasso il cane e viene aggredito da un pit-bull: 50enne finisce al pronto soccorso

I medici gli hanno medicato le ferite, anche piuttosto importanti, riportate ad una mano. La polizia municipale si è occupata delle ricerche, fra villette private e strade, del molosso aggressivo che non è però saltato fuori

Porta a spasso, lungo le vie del Villaggio Bellavista di Porto Empedocle, il proprio cane e, all’improvviso, vengono avvicinati da un pit-bull che si scaglia contro l’animale al guinzaglio. Il proprietario del cane preso di mira, un cinquantenne empedoclino, tenta subito, urlando a perdifiato, di fatto disperatamente, a salvare il suo “cucciolo”. Ma anche l’empedoclino viene azzannato dal pit-bull. Il cinquantenne è finito, infatti, al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove i medici gli hanno medicato le ferite, anche piuttosto importanti, riportate ad una mano.

Il pit-bull – stando a quanto è emerso ieri – era riuscito a scappare da una villetta del Villaggio Bellavista ed ha, appunto, aggredito cane e padrone. Scattato l’allarme, nel rione di Porto Empedocle sono subito accorsi gli agenti della polizia municipale. I vigili urbani hanno setacciato ogni angolo del quartiere e controllato più villette private, dove risultava risaputo che vi fossero degli animali domestici. Del pit-bull non è saltata fuori però nessuna traccia, quasi come se si fosse volatilizzato nel nulla. Gli agenti della polizia locale, appare scontato, anche nei prossimi giorni, continueranno a controllare la zona di Villaggio Bellavista per provare a rintracciare quel cane che si è manifestato come aggressivo.

Fino ad ora, però, nel rione di Porto Empedocle non c’erano mai stati problemi di questo tipo. Forse perché l’animale, qualora già presente, non era mai riuscito ad allontanarsi dalla villetta dove viveva. I controlli proseguiranno, appunto, perché c’è da “acciuffare” un animale che potrebbe tornare a colpire tanto gli empedoclini quanto altri animali domestici, oppure – come è stato in questo caso – entrambi. A rischiare grosso è naturalmente, qualora il cane venga ritrovato e la proprietà venga addebitata, anche il suo proprietario.

Il cinquantenne empedoclino rimasto ferito alla mano è anche, forse inevitabilmente, sotto choc per l’aggressione subita e perché non s’aspettava di incontrare lungo strade conosciute e già altre volte percorse, a spasso con il proprio animale domestico, un pit-bull capace di aggredire lui e il suo cane.

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