Ladri in azione, portati via dei mezzi agricoli: indagano i carabinieri

C'è una banda di criminali, in giro, che prende di mira e svaligia i magazzini? Spetterà all’inchiesta dei carabinieri dare una risposta, accertando e stabilendo se fra i vari furti registratisi, nell’arco di una decina di giorni, vi sia o meno un collegamento. Soltanto nelle ultime ore, però, s’è registrata l’ennesima razzia. E ancora una volta sono stati privilegiati, quale bottino, i mezzi agricoli. I delinquenti hanno visitato, infatti, un’abitazione rurale di contrada Rocca Rossa, nelle campagne di Racalmuto. Senza essere visti, né naturalmente sentiti, visto che la zona in questo periodo dell’anno è praticamente deserta, i ladri sono riusciti – dopo aver forzato la porta di ingresso di un magazzino – ad intrufolarsi e a portare via una moto agricola, una motozappa e un tagliaerba. A fare la scoperta, nella giornata di mercoledì, dopo che nell’abitazione vi ha fatto ritorno dopo circa 24 ore, è stato il proprietario: un racalmutese pensionato di 75 anni.

Trovati i segni d’effrazione e accertata la razzia, all’anziano non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri. I militari dell’Arma della stazione di Racalmuto si sono portati in contrada Rocca Rossa e con il coordinamento del comando compagnia di Canicattì hanno avviato le indagini. Attività investigativa che, al momento, risulta essere svolta contro ignoti. Il danno provocato al pensionato settantacinquenne non è stato ancora quantificato nell’esatto ammontare, ma sembrerebbe essere di svariate migliaia di euro.  

Praticamente identico il modus operandi con gli altri furti registratisi negli ultimi giorni. Lo scorso 7 gennaio, qualcuno ha forzato la finestra di un magazzino rurale di contrada Padre Eterno ed ha portato via un trattore. Un colpo da circa 15 mila euro. Allora, apparve chiaro, praticamente scontato, che i malviventi sapessero dell’esistenza del trattore all’interno del magazzino visto che portarono via soltanto quel mezzo agricolo, senza cercare, né toccare altro. A denunciare il furto, subito dopo essersi accorto della razzia, fu il favarese di 43 anni, proprietario del magazzino rurale. Nei giorni precedenti, praticamente dall’altra parte del paese: in contrada Fontana del Raffo, i ladri erano riusciti a portar via, praticamente con le stesse modalità, una motozappa di proprietà di un pensionato. Allora il danno fu di 500 euro.

Tre colpi, dunque, praticamente tutti uguali. I malviventi prima scardinano una finestra o la porta di ingresso e poi – quasi come se andassero dritti verso la meta – portano via soltanto attrezzature agricole. Il furto di maggior valore è stato, certamente, quello messo a segno in contrada Padre Eterno da dove è sparito un trattore di circa 15 mila euro.

Spetterà, adesso, ai militari dell’Arma della stazione di Racalmuto, coordinati dal comando compagnia di Canicattì, stabilire se fra i diversi colpi vi sia o meno una correlazione, ossia se la “mano” sia sempre la stessa. Non sarà, naturalmente, semplice riuscire a dare un’identità ai balordi visto che, a quanto pare, in nessuno dei casi, si sarebbero lasciati dietro le spalle alcuna traccia.