Lavori al viadotto Morandi, Firetto sollecita l'Anas: "Cronoprogrammi rispettati"
La società: "Il cavalcavia Petrusa sarà percorribile all'inizio del 2020"
Operai al lavoro su quello che dovrà essere il nuovo viadotto Petrusa, quello che collegava Agrigento con Favara e viceversa, ma anche sul Morandi: il cavalcavia fra la città dei Templi e Porto Empedocle. Nonostante sia la settimana di Ferragosto, motivo per il quale verosimilmente gli operai abbasseranno il regime di operatività, gli interventi – per restituire i pieni, o quasi, collegamenti viari al capoluogo – proseguono. Per il cavalcavia Morandi, nelle scorse settimane, sono arrivati i ponteggi. Negli scorsi giorni, a sollecitare l’Anas per una maggiore celerità negli interventi è stato il sindaco Lillo Firetto che ritiene che si “sia in ritardo sulla tabella di marcia”. Per l’Anas invece “i cronoprogrammi sono rispettati. E il Petrusa – hanno spiegato ieri – potrà essere percorso all’inizio del 2020”.
Lavori sono in corso d’opera, o preventivati, sui tre ponti che ricadono a Porto Empedocle e viene tenuto costantemente d’occhio anche il viadotto Maddalusa, lungo la strada statale 640.
Se tutto andrà per il verso giusto, il viadotto “Morandi” tornerà percorribile – nella sua interezza - nel 2021. L’investimento complessivo massimo è di 30 milioni di euro. I viadotti Akragas (l’Akragas I è di 1.400 metri e l’Akragas II di 800 metri, entrambi progettati dall'ingegnere Morandi) della strada statale 115 quater da anni sono oggetto di continuo monitoraggio da parte di Anas.