Ponte di contrada Caos, il dossier di MareAmico sul tavolo del prefetto
L'associazione ambientalista ha documentato con foto e video il degrado dei pilastri e delle campate del viadotto lungo la statale 640
"I pilastri che reggono le campate sono ormai privi di copri di ferro, presentano armature metalliche scoperte e fortemente ossidate. Le sezioni reagenti di tali elementi presentano una vistosa riduzione di dimensioni. Questo è quello che ci dicono i nostri tecnici". Lo scrive l'associazione ambientalista MareAmico che ha documentato con foto e video il degrado dei pilastri del ponte di contrada Caos, lungo la statale 640.
"Ad occhio nudo si vedono delle tavole di legno, del ferro arrugginito, del cemento decisamente sfaldato e della schiuma di poliuretano piazzata li per bloccare tutto - prosegue la ricostruzione dell'associazione ambientalista - . Questa volta non solo denunciamo agli organi di stampa quanto abbiamo documentato, ma per evitare ogni allarmismo e comprendere, com’è opportuno che sia, lo stato di salute del viadotto abbiamo inviato quanto in nostro possesso al prefetto di Agrigento, persona vigile, arbitro imparziale che sicuramente impegnerà l’Anas a valutare eventuali pericoli e disporre se necessario degli interventi".