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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Raccolta del plasma iperimmune, La Rocca Ruvolo: "Centro trasfusionale non abilitato"

"Nell'Agrigentino - continua - viene effettuata la raccolta ad uso compassionevole dai pazienti guariti dal Covid, nei prossimi giorni, per sgombrare il campo da ogni equivoco, uscirà una nota chiarificatrice da parte dell’assessorato regionale per la Salute”

Plasma iperimmune contro il Covid-19, si raccoglie anche ad Agrigento anche se con tante dovute premesse.

Dopo la diffusione nei giorni scorsi di vere e proprie catene che invitavano appunto coloro che erano guariti dal Covid-19 a donare il sangue per aiutare i soggetti ancora oggi affetti dalla malattia, è il presidente della commissione salute all'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo ad intervenire.

"Già lo scorso marzo - spiega - l’Assessorato regionale per la Salute aveva mandato ai trenta centri trasfusionali della Sicilia una nota per capire se avevano i requisiti per partecipare al progetto nazionale Tsunami (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2). Si tratta di uno studio nazionale comparativo randomizzato - attivato su indicazione del Ministero della Salute promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’AIFA - per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19. Al progetto hanno partecipato in Sicilia otto centri trasfusionali: il centro trasfusionale dell’Asp di Agrigento non aveva i requisiti per poter aderire".

Il centro, precisa però, sta comunque raccogliendo il plasma: "Nell'Agrigentino - continua - viene effettuata la raccolta ad uso compassionevole dai pazienti guariti dal Covid e a tal proposito, nei prossimi giorni, per sgombrare il campo da ogni equivoco, uscirà una nota chiarificatrice da parte dell’assessorato regionale per la Salute”.

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