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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Entrano in casa di un'anziana, la picchiano e appiccano un incendio", due condanne

Tre anni e dieci mesi di reclusione per il diciannovenne Giuseppe Camilleri, due anni e sei mesi per Antonio Canzoneri di due anni più grande

Tre anni e dieci mesi di reclusione per il diciannovenne Giuseppe Camilleri, due anni e sei mesi per Antonio Canzoneri di due anni più grande.

Per il gup Stefano Zammuto, i due imputati, arrestati lo scorso 25 febbraio per l’accusa di tentata estorsione, incendio, lesioni e violazione di domicilio, sono colpevoli. I due giovani, finiti in carcere per un episodio avvenuto sette giorni prima dell’ordinanza cautelare, avrebbero assaltato l’abitazione di una donna in via Platone colpendola con un bastone e dando fuoco all'appartamento. All'origine della presunta brutale aggressione ci sarebbe stata la volontà dei due giovani di impossessarsi dell’alloggio popolare occupato dalla donna nella strada alle spalle della fontana di Bonamorone.

E così, per costringerla a lasciare la casa, avrebbero messo in atto un piano violento per intimidirla. Il presunto assalto sarebbe avvenuto il 18 febbraio. Camilleri e Canzoneri, che sono difesi dagli avvocati Serena Gramaglia e Teresa Alba Raguccia (ieri hanno illustrato le loro arringhe e subito dopo il giudice è entrato in camera di consiglio per emettere la sentenza), avrebbero individuato l’alloggio popolare occupato dalla donna settantenne e deciso che doveva essere loro. In un primo momento, secondo la ricostruzione fatta dal pubblico ministero Federico Panichi che all’udienza precedente aveva formulato le richieste di pena (4 anni e 10 mesi per Canzoneri, 6 anni e 2 mesi per Camilleri) avrebbero lanciato dei sassi contro le finestre rompendo i vetri e minacciando la donna alla quale era stato fatto presente che se ne sarebbe dovuta andare minacciando ritorsioni e intimorendola con insulti. L’episodio avrebbe avuto anche un seguito. Qualche ora dopo, per essere ancora più convincenti nella loro attività estorsiva, avrebbero deciso di fare irruzione nell’appartamento. Con un bastone in mano sarebbero entrati dentro la casa picchiando con violenza la donna e ripetendo che sarebbe dovuta andare via da là. Poco dopo avrebbero appiccato un incendio in tre punti diversi. 

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