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Martedì, 23 Aprile 2024
Nuovo caso / Raffadali

Piano di sicurezza incompleto e senza alcun rispetto delle regole, concertone del primo maggio a rischio: Questura diffida Comune di Raffadali

Il questore Emanuele Ricifari non ha potuto far altro che sollecitare l'ente, avvertendo che non potranno essere rilasciate licenze di pubblico spettacolo senza gli adempimenti richiesti dalla normativa

Un piano di sicurezza privo di elementi essenziali e senza nessuna firma di un tecnico abilitato. Report generico sugli accessi carrabili, su barriere e blocchi da collocare in piazza Progresso, nessun programma definito dell'evento musicale e assoluta incertezza della capienza, senza nessun criterio di calcolo come è invece previsto dalla legge, di piazza Progresso. Il concertone del primo maggio di Raffadali è in bilico. Anzi di più. 

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Dopo l'avvio dell'iter per chiedere le necessarie, indispensabili, autorizzazioni affinché il concerto di alcune band e de Le Vibrazioni potesse farsi anche a Raffadali, è del 18 aprile scorso la richiesta specifica della Questura che non ha avuto alcun seguito. E fino a questa mattina, alle ore 11, ad Agrigento risultava essere arrivato un piano di sicurezza privo di elementi essenziali, firmato da un vigile urbano, e non da un tecnico abilitato, espressioni generiche circa gli accessi carrabili, barriere e blocchi da collocare nella piazza (contrariamente a quanto previsto dalla legge che prevede la specificazione precisa ndr.) e assoluta incertezza della capienza della piazza principale di Raffadali. E' stato invece, contrariamente a quanto richiesto dalle normative, indicato un numero approssimativo e senza alcun criterio di calcolo. 

Il Municipio di Raffadali non ha, inoltre, convocato, contrariamente a quanto prescritto dalla legge, la commissione di vigilanza pubblico spettacolo per acquisirne l'indispensabile parere. La Questura di Agrigento, con a capo il questore Emanuele Ricifari, non ha potuto far altro che sollecitare l'ente, avvertendo che non potranno essere rilasciate licenze di pubblico spettacolo senza gli adempimenti richiesti dalla normativa. Una diffida, dopo quella mandata nelle scorse settimane a Palma di Montechiaro e che ha fatto saltare la sfilata dei cavalli al seguito della processione della Madonna, che di fatto sta mettendo a rischio, e concretamente, il mega concertone del primo maggio. 

Alle ore 13, il questore Ricifari, d'intesa con il dirigente della divisione Amministrativa: Corrado Empoli, ha comunicato al Comune di Raffadali che gli uffici della Questura resteranno aperti e a disposizione fino alle ore 17. La Questura sta cercando, ancora una volta, esattamente per come era già accaduto a Palma di Montechiaro, di salvare il salvabile. Quindi uffici aperti affinché, per le vie brevi, la polizia municipale riesca a trasmettere la completa documentazione richiesta, dopo aver convocato la commissione di vigilanza pubblico spettacolo. 

In assenza di tutto questo, nonostante la buona volontà degli uffici della Questura che ha disposto appunto il trattenimento di impiegati e poliziotti affinché si definisca l'iter e possa essere rilasciata la licenza, non ci sarà nessun via libera al mega concertone che prevede l'esibizione appunto de Le Vibrazioni.

Ci sono delle regole e degli iter da seguire affinché eventi e spettacoli possano svolgersi in piena sicurezza. Senza il rispetto di questi, non arriveranno le licenze e chiunque consentirà lo svolgimento degli eventi e spettacoli calendarizzati, ma non autorizzati, non potrà che venire poi denunciato alla Procura. E' sempre stato così. Si chiama rispetto delle regole. 

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