Piano Gatta, è emergenza senza fine: prorogata la requisizione delle cappelle private
Recuperati una quarantina di loculi, ma tante famiglie aspettano da anni una sistemazione definitiva per i loro cari
Cimitero di Piano Gatta, continuano a non esserci soluzionia breve termine per riprendere con le sepolture e il Comune proroga la requisizione delle cappelle private, per un totale di una quarantina di posti in cui seppellire le persone che man mano muoiono e per le quali non esiste oggi spazio tra i nuovi loculi.
Una situazione di emergenza perenne, appunto, rispetto alla quale l'ente continua a non avere risposte operative, con i familiari di persone decedute da tempo che ancora aspettano una collocazione definitiva per i propri cari - e sono costretti a piangerli in sepolture senza una lapide e una foto -.
Da questo punto di vista il Comune di Agrigento starebbe interloquendo con una società privata interessata ad intervenire per il completamento in project financing dell'infrastruttura. In quanto tempo tutto questo si dovrebbe realizzare, tuttavia, non è dato sapersi.