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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sciacca

Padre e figlio impegnati nella pesca di frodo: sequestrati oltre 1500 ricci di mare

Per i due è scattata anche una sanzione da ben 6mila euro per aver pescato più di 50 esemplari, oltre che per l’uso di apparecchi di respirazione subacquea non consentiti per la pesca sportiva

Erano "semplici" pescatori sportivi, ma si stavano apprestando a portare via la bellezza di oltre 1500 ricci di mare. A sorprenderli, in località Foggia, a Sciacca, grazie alla segnalazione di un privato cittadino, sono stati gli uomini della Guardia Costiera di Sciacca, insieme a quelli del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Sciacca.

Ai 2 trasgressori, padre e figlio di Sciacca, sono state contestate violazioni amministrative per un totale di 6.000 euro per aver pescato un quantitativo di ricci superiore a 50 esemplari, così come previsto dalla normativa nazionale, oltre che l’uso di apparecchi di respirazione subacquea non consentiti per la pesca sportiva. I militari hanno inoltre provveduto a sequestrate tutte le attrezzature subacquee.

Resta insomma altissima l'attenzione da parte dei militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Sciacca in merito al controllo del territorio, tutela dell’ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, soprattutto per proteggere quelle specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema e rendono uniche per bellezza le nostre coste. 

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