rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pesca a strascico in un'area vietata, "pizzicati" e sanzionati 4 motopesca

I militari hanno sequestrato anche il prodotto ittico pescato e gli attrezzi principali

Pesca a strascico in un'area - "ad Ovest del bacino di Gela" - dove è vietata. I militari della Capitaneria di porto Empedoclina, assieme ai colleghi dell'ufficio circondariale marittimo di Licata, hanno "pizzicato" e sanzionato per un importo pari a 8 mila euro 4 motopesca. 

La significativa attività di contrasto è stata realizzata dai militari, tutti coordinati del capitano di fregata Gennaro Fusco che è il capo del compartimento marittimo di Porto Empedocle. La Capitaneria di porto è entrata in azione dopo il monitoraggio remoto dei motopesca con i sistemi satellitari in uso alla sala operativa di Porto Empedocle.

La Guardia costiera è molto sensibile alla tutela delle specie ittiche. Il regolamento dell’Unione Europea del 5 giugno del 2019, entrato in vigore nel luglio dello stesso anno, che istituisce un piano pluriennale di gestione per le attività di pesca che sfruttano il nasello europeo e il gambero rosa Mediterraneo nel canale di Sicilia, ha sancito il divieto di pescare con reti a strascico in tre “aree di restrizione”, tra cui rientra la “ad Ovest del bacino di Gela”.

L’attività di controllo ha portato, con l'impiego congiunto di mezzi navali e terrestri, al sequestro del prodotto ittico pescato all’interno dell’area, al sequestro degli attrezzi da pesca principali di tipo rete a strascico di quattro motopesca iscritti nei registri della Capitaneria di porto di Porto Empedocle e dell’ufficio circondariale marittimo di Licata, e ad elevare quattro sanzioni amministrative per un importo pari a 8.000 euro. Inoltre, per pescare in zone e tempi vietati è prevista l’applicazione di 6 punti al titolare della licenza di pesca e al comandante dell’unità da pesca.

"Nelle aree soggette a misure di restrizione pesca, stabilite dalle vigenti normative nazionali e comunitarie, il transito dei motopesca in tali zone deve avvenire con rotte dirette e ad una velocità costante non inferiore ai sette nodi, fatti salvi i casi di dichiarate e comprovate cause di forza maggiore, che dovranno essere prontamente comunicati alla competente autorità marittima - hanno ricordato dalla Guardia costiera di Porto Empedocle - . In caso di raggiungimento di 18 punti, è prevista la sospensione della licenza di pesca e del titolo professionale del comandante del motopesca". 

Anche quest'ultima operazione rientra nelle vaste attività di controllo, realizzate dalla Capitaneria di porto di Porto Empedocle, su tutta l’attività della filiera della pesca nonché su tutte quelle attività illecite che possano verificarsi sia all’interno delle aree portuali che lungo tutto il litorale di giurisdizione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pesca a strascico in un'area vietata, "pizzicati" e sanzionati 4 motopesca

AgrigentoNotizie è in caricamento