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Martedì, 23 Aprile 2024
Controlli / Centro città

Bloccato per la seconda volta nel giro di poco tempo: denunciato parcheggiatore abusivo

Il disoccupato, cinquantunenne, è stato fermato e portato in caserma dai carabinieri: era all'opera in piazza Vittorio Emanuele

Per la seconda volta, nel giro di poco tempo, è stato sorpreso mentre era all’opera come parcheggiatore abusivo in piazza Vittorio Emanuele. Motivo per il quale, questa volta, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento. Si tratta di un agrigentino, disoccupato, cinquantunenne. Un uomo che, di fatto, si occupava – chiedendo poi l’obolo – di far parcheggiate le auto nello slargo del centro della città dei Templi. 

Se pensava di passare inosservato, mettendosi al “lavoro” nel piazzale antistante alla Prefettura, dinanzi al comando provinciale dell’Arma dei carabinieri, si sbagliava. E pure di grosso, per come hanno dimostrato i fatti. Proprio i militari dell’Arma hanno accertato – ed era, appunto, la seconda volta che accadeva, quindi con recidiva, - che il l’agrigentino si dava un gran da fare per fare posteggiare gli automobilisti. Chiedendo, naturalmente, soldi. E infastidendosi, anche pesantemente, quando qualcuno glielo rifiutava.

Il disoccupato è stato bloccato, in piazza Vittorio Emanuele appunto, e portato alla stazione dei carabinieri di Agrigento. A pochi passi praticamente. Appurato che si stava occupando dell’attività, non autorizzata, di parcheggiatore e che risultava essere anche recidivo, l’agrigentino è stato denunciato alla Procura della Repubblica.

Da quando la movida è riesplosa - quasi come se la pandemia da Covid fosse stata veramente cancellata – i posteggiatori abusivi sono tornati a piazzarsi nelle aree di parcheggio strategiche del centro cittadino. Ma non soltanto. Se ne vedono sistematicamente al lavoro, e non soltanto durante il week end, in piazza Vittorio Emanuele, in via Gioeni e in piazza Aldo Moro e a San Leone, fra il piazzale del porticciolo turistico e viale Delle Dune. E’ di fatto un pullulare d'improvvisati parcheggiatori. Gente che pretende i soldi anche dopo che gli automobilisti hanno regolarmente pagato ed esposto il park card. Già nei mesi passati, uno degli agrigentini che è solito “lavorare” in centro finì nei guai. Si trattava di un trentaseienne agrigentino che era solito operare in piazza Aldo Moro. Chiedeva, anzi pretendeva con forza, l’obolo. E se qualcuno degli automobilisti si lagnava o si rifiutava di pagare, il cinquantottenne si innervosiva. A bloccarlo – e denunciarlo alla Procura – furono, e non era neanche la prima volta, i carabinieri. Ma anche la polizia, gli agenti delle Volanti nello specifico, nel corso del tempo, si sono dati un gran da fare per provare ad estirpare, o fronteggiare, il fenomeno. C’è stato un tempo, prima della pandemia, in cui ogni angolo libero, e idoneo per il parcheggio, veniva “sfruttato” da improvvisati parcheggiatori agrigentini, ma anche extracomunitari. Poi il livello d’attenzione fu alzato e, di fatto, nella maggior parte dei punti adibiti a parcheggio di Agrigento, gli abusivi scomparvero.

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