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Cronaca

Parcheggi selvaggi nella Valle dei Templi, ogni giorno code chilometriche e rischio incidenti

L'intervento del consigliere Pasquale Spataro: "I turisti lasciano le loro auto sul ciglio della strada anziché accedere alle apposite aree comunali gestite dal Parco. Dove sono i controlli?"

D'’estate, a tutte le ore, ma soprattutto quando la Valle dei Templi ospita gli spettacoli serali, prolifera il fenomeno dei parcheggi selvaggi con code chilometriche in via Panoramica dei Templi nei pressi del tempio di Giunone, ma anche in via Passeggiata Archeologica e nei pressi dello svincolo di Porta Aurea. Al buio, poi, è anche peggio: tante le persone che, a piedi, s'incamminano nell'ocurità per raggiungere le auto rischiando grosso: praticamente invisibili se non quando gli automobilisti li illuminano con i loro fari quando ormai sono a pochi metri di distanza.

La denuncia arriva dal consigliere comunale Pasquale Spataro che, in una nota, parla di “uno scenario assurdo che dà l’esatta idea di come viene governato il nostro territorio”. 

E lancia l’allarme sul rischio incidenti nei due punti viari nevralgici, in questo periodo particolarmente sotto pressione per l’eccessiva mobilità in direzione di San Leone e  Villaggio Mosè. 

“Tutto questo - aggiunge - accade perché i turisti lasciano le loro auto a bordo strada anziché accedere ai parcheggi comunali gestiti dal Parco. Ma i controlli dove sono? 

Forse dovrà scapparci il morto o dovrà verificarsi qualche incidente grave prima di intervenire? E poi magari si andrà a caccia dei colpevoli e delle responsabilità.  Occorre rimettere ordine e rimuovere subito le criticità. Il turista va certamente accolto degnamente, non va scoraggiato e nemmeno penalizzato, fermo restando che non gli si può consentire tutto. Specie se la sua condotta si traduce in un disagio per gli agrigentini che, in questo caso, decidendo di  godersi le vacanze estive nella propria terra, si imbattono in un caos quotidiano durante il tragitto con destinazione San Leone o Villaggio Mosè. Queste persone, allo stato attuale, sono costrette a fare ore di fila perché chi arriva ad Agrigento, in assenza di controlli, non si prende la briga di rispettare le regole e le elementari norme sulla sicurezza stradale. Il sindaco Miccichè, il commissario straordinario della ex Provincia regionale Vincenzo Raffo ed il comandante dei vigili urbani di Agrigento – conclude Spataro - si attivino immediatamente con i controlli ed evitino questi disagi. Occorre assumere opportunamente i provvedimenti del caso per scongiurare anche possibili circostanze funeste e spiacevoli”.

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