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Cronaca Palma di Montechiaro

Esce per fare parapendio e non rientra, ritrovato dopo molte ore il 40enne disperso: è ferito

L'uomo è stato portato all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento dove i medici gli hanno diagnosticato delle brutte fratture. Per ritrovarlo c'è stata una mobilitazione generale: Guardia costiera, polizia, familiari ed amici

Del quarantenne, uscito per fare parapendio, si erano perse le tracce da ore. E' stato cercato in mare aperto, tra Marina di Palma di Montechiaro e Porto Empedocle. Soltanto in nottata - dopo una mobilitazione generale degli uomini della Capitaneria di porto, della polizia di Stato, di familiari ed amici -  l'uomo è stato ritrovato. Era in località Punta Pizzo Falcone, nei pressi di Marina di Palma. Con un'autoambulanza del 118, visto le brutte ferite riportate, è stato subito trasferito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. 

Il quarantenne era uscito, per fare parapendio appunto, alle 16,30 circa. L'allarme è scattato quando, all'imbrunire, gli amici non l'hanno visto rientrare. E' stata allertata la sala operativa della Guardia costiera e quella della Questura di Agrigento. Le ricerche sono, naturalmente, scattate sia in mare aperto che lungo le zone di campagna. 

Il tratto di mare fra Palma di Montechiaro e Porto Empedocle è stato scandagliato dalle motovedette CP819 e CP765. In un primo momento, le unità di soccorso della Capitaneria di porto si erano concentrate nella zona di mare antistante al porto di Porto Empedocle. Proprio in quell'area risultava agganciata la cella telefonica del cellullare del trentacinquenne. Ma in questa prima fase, ogni tentativo di ritrovare il parapendista disperso è stata vana. E' stata, dunque, impegnata anche la motovedetta CP860 dell’ufficio circondariale marittimo di Licata ed altre motovedette sono state dirottate nel tratto di mare compreso tra Porto Empedocle e Punta Bianca.

 In una seconda fase, sotto il cordinamento del 12° M.R.S.C. Palermo, è stato disposto l’invio di un elicottero del secondo nucleo aereo di Catania, dotato di apparecchiatura per la ricerca notturna. Il trentacinquenne è stato ritrovato, da amici e familiari, in località Punta Pizzo Falcone. Verosimilmente si è sganciato dal parapendio ed è finito, dopo un volo di circa venti metri, sul terreno. E' stato subito richiesto l'intervento di un'autoambulanza del 118 che ha portato l'uomo all’ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Il quarantenne avrebbe riportato delle brutte fratture.      
 

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