"Non liberarono strada da fango e rifiuti", giudizio abbreviato per ex sindaco e dirigenti
L'accusa, per i cinque imputati, è di omissione di atti di ufficio: un ex dirigente dell'Utc sarà sentito in aula
L'ex dirigente dell'Ufficio tecnico di Palma, Salvatore Di Vincenzo, sarà ascoltato al processo a carico dell'ex sindaco Pasquale Amato e di quattro dirigenti del Comune che, negli anni, si sono alternati a partire dal 2010. Si tratta di Maria Concetta Di Vincenzo, 60 anni; Felice Bonardi, 63 anni; Biagio Lo Presti, 63 anni e Francesco Lo Nobile, 69 anni.
Sono accusati di avere provocato, con atti di incuria amministrativa, l'isolamento di una strada - la via Germania - che sarebbe stata sommersa da fango e detriti che avrebbero impedito persino di accedere alle abitazioni.
L'avvocato Santo Lucia, che compone il collegio di difesa insieme ai colleghi Francesco Scopelliti, Laura Lo Presti e Liliana Azzarello, ha chiesto il giudizio abbreviato condizionato all'audizione del teste che è stata programmata per il 4 maggio. Per gli altri la strategia è stata l'abbreviato "secco".
L'autore degli esposti, che hanno fatto approdare in aula la vicenda, si è costituito parte civile con l'assistenza dell'avvocato Daniela Posante. Oltre all'accusa di rifiuto di atti di ufficio, a partire dal 2010, si contesta il reato di "omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari".