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Giovedì, 25 Aprile 2024
Malasanità / Palma di Montechiaro

"Morta per una lesione al rene non diagnosticata", condannato medico, 3 assolti

La ventinovenne Viviana Meli, nel 2012, fu ricoverata in ospedale in seguito a un incidente stradale: il giudice riconosce colpevole solo l'urologa, prosciolti anestesista e ortopedici

Tre medici sono stati assolti mentre un’altra è stata condannata per il reato di omicidio colposo per la morte di Viviana Meli, una ragazza di Palma di Montechiaro deceduta a 29 anni all’ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dopo un incidente stradale.

Il giudice monocratico del tribunale nisseno, Maria Vittoria Valentino, ha condannato in primo grado a 1 anno e 6 mesi l’urologa Carla Cammarata. Assolti l’anestesista rianimatore Salvino Asaro e gli ortopedici Angelo Santamaria e Michele Palumbo.

I fatti risalgono al 14 settembre del 2012. Viviana Meli, dopo un incidente sulla statale 640, era arrivata in ospedale in gravi condizioni con un femore rotto e una lesione a un rene che le aveva causato un’emorragia. Secondo la ricostruzione dell’accusa il problema ai reni non era sembrato particolarmente urgente tanto che la ragazza fu subito operato per ridurre la frattura di femore. La ventinovenne però sarebbe morta proprio in seguito alla emorragia.

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