Gli avevano chiesto, forse anche ripetutamente, di spostare la macchina perché intralciava la circolazione stradale. In “risposta”, in quanto assai infastidito da quell’invito, si è scagliato contro i carabinieri e con un bastone di legno colpendo uno dei militari al braccio sinistro. A dare manforte all’uomo – un quarantaquattrenne, bracciante agricolo, - è subito accorsa, e senza alcun motivo, anche la moglie. La donna, una casalinga quarantenne, s’è “tuffata” contro i carabinieri, sferrando calci e pugni. La coppia, residente a Favara, è stata bloccata dagli altri carabinieri intervenuti a supporto del collega. 

Marito e moglie prendono a bastonate 2 carabinieri durante un controllo: arrestati

E' questo quello che è accaduto - stando all'ufficiale ricostruzione dei militari dell'Arma - nei giorni scorsi a Palma di Montechiaro. 

I militari dell’Arma, quella sera, hanno, naturalmente, subito disarmato il bracciante agricolo. Entrambi furono arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. All’uomo è stata contestata anche la fattispecie di reato di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.

I carabinieri, rimasti contusi nello “scontro”, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata dove i sanitari, dopo averli sottoposti a tutti gli accertamenti medici ritenuti necessari, hanno diagnosticato graffi, escoriazioni e contusioni varie guaribili in cinque e otto giorni.

Il bastone di legno, utilizzato per colpire uno dei carabinieri, è stato posto sotto sequestro e verrà, come procedura impone, versato all’ufficio Corpi di reato del tribunale di Agrigento.