Ustionato durante il barbecue, 51enne muore dopo un mese e mezzo
L'uomo era rimasto ferito sul 50 per cento del corpo ed era stato trasferito all'ospedale "Cannizzaro" di Catania. Sotto choc l'intera città
Era rimasto ferito - gravemente ustionato sul 50 per cento del corpo - prima di Ferragosto. Quel giorno "maledetto" stava semplicemente cercando di accendere il barbecue utilizzando dell'alcool. Qualcosa non è però andata per come pianificato. Dopo circa un mese e mezzo, le speranze di un miracolo sono, purtroppo, svanite: Francesco Schembri, 51 anni, di Palma di Montechiaro è deceduto.
Il cuore dell'uomo, molto conosciuto e voluto bene in tutta Palma di Montechiaro, ha smesso di battere martedì scorso, all'ospedale "Cannizzaro" di Catania dove era stato ricoverato. La terribile comunicazione è stata trasmessa, nelle ultimissime ore, al commissariato di polizia di Palma di Montechiaro che, dopo l'incidente domestico, aveva avviato gli accertamenti.
Schembri, disoccupato di 51 anni, dopo l'incidente domestico, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale "San Giacomo d'Altopasso" di Licata da dove i medici, accertata la gravità delle ustioni riportate dal cinquantunenne, hanno deciso di trasferirlo in una struttura sanitaria meglio attrezzata: al "Cannizzaro" di Catania dove c'è un reparto per le grandi ustioni. Francesco Schembri - sposato, padre di due bambini piccoli e con una terza creatura in arrivo - ha combattuto per circa un mese e mezzo. I medici del "Cannizzaro", dal canto loro, hanno fatto tutto il possibile per aiutarlo a superare le gravi conseguenze delle ustioni riportate sul cinquanta per cento del corpo. Ustioni, fra l'altro, gravissime. Ustioni che, purtroppo, si sono rivelate fatali.
"Siamo sotto choc. E' incredibile quello che è successo. Una vera e propria tragedia" - commentava ieri il sindaco Stefano Castellino - .
