Quarantenne scomparso, sono in arrivo anche i cani per la ricerca di cadaveri
Oggi, probabilmente, terminerà il piano di ricerche - varato dalla Prefettura – del disoccupato Gioacchino Vella di cui non si hanno più notizie dal 25 settembre
A Palma di Montechiaro, oggi, probabilmente, terminerà il piano di ricerche persone scomparse – varato in Prefettura – di Gioacchino Vella, disoccupato quarantaduenne, di cui non si hanno più notizie dal 25 settembre. Ieri, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile e associazioni di volontariato hanno scandagliato – complice anche la bella giornata – ben 90 ettari di territorio, dedicandosi alle contrade Casalicchio, Ravanusetta, nell’area a valle della statale 115. Ben 90 ettari che sono andati ad aggiungersi ai complessivi 135 già ispezionati nelle due giornate precedenti.
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E’ già successo anche a Racalmuto. Quando il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse volge al termine, gli investigatori – per non lasciare nulla al caso – sono soliti richiedere l’intervento delle speciali unità cinofile per la ricerca dei cadaveri. Così dovrebbe accadere anche a Palma di Montechiaro dove forze dell’ordine, soccorritori e associazioni anche ieri hanno continuato a cercare qualunque traccia possibile di Gioacchino Vella. Nella giornata di venerdì, è stato ritrovato e repertato un telefono cellulare.
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Ma non dovrebbe avere nulla a che fare con lo scomparso. Pare che si tratti di un vecchio modello, che non corrisponda affatto a quello utilizzato dal quarantaduenne. Sembra verosimile che possa appartenere a qualcuno che lo ha smarrito fra i campi. Non ci sono, naturalmente, però, certezze categoriche. E’ stata ultimata, e da un po’, anche la ricerca del quarantaduenne disoccupato e invalido nei vari pronto soccorso dell’intera provincia e fuori, così come sono stati fatti tutti gli accertamenti necessari al “118”.