Guidava auto radiata con patente falsa, nei guai un giovane
Due ventenni sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori abituali di droga e un uomo è stato denunciato, in Procura, perché si era messo al volante ubriaco
E’ stato “pizzicato” alla guida di un’autovettura radiata, naturalmente non assicurata, e con una patente verosimilmente falsa o falsificata. Un giovane – durante un controllo in centro, a Palma di Montechiaro, - è finito nei guai. Non soltanto gli sono state elevate delle pesanti sanzioni – soltanto per la mancanza della copertura assicurativa la multa è di circa 800 euro – ma la sua posizione è al vaglio. Rischia una denuncia alla Procura, qualora naturalmente dovesse essere confermato – dalla Motorizzazione – che la patente di guida, così come è stato sospettato dalla polizia di Stato, è falsa o falsificata.
Ma, negli ultimi giorni, in concomitanza con la festa patronale di Palma di Montechiaro, non è stato soltanto questo giovane a finire nei guai perché i poliziotti del commissariato cittadino hanno anche “pizzicato” due ventenni che erano in possesso di droga – e sono stati entrambi segnalati, alla Prefettura di Agrigento, quali assuntori di droghe, - e un altro automobilista, residente in provincia di Trapani, che è risultato essersi messo alla guida nonostante avesse bevuto troppo. A non lasciargli scampo è stato l’esame dell’etilometro. A suo carico è scattata una denuncia alla Procura per l’ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza.
A predisporre il tour de force di controlli straordinari – realizzati dai poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro, da quelli del reparto Prevenzione crimine e da quelli della Stradale – è stato il questore Maurizio Auriemma.
Complessivamente sono stati 22 i posti di blocco eseguiti e 411 le persone identificate, nonché 214 i veicoli controllati. Ben 32 le contravvenzioni elevate, 6 le patenti ritirate e quattro i mezzi sottoposti a fermo. Sono stati anche controllati 24 palmesi che sono sottoposti a misure cautelari o di prevenzione e sono stati setacciati anche diversi esercizi pubblici. La sola presenza della polizia di Stato, schierata sul territorio, è riuscita ad arginare i fatti di microcriminalità. Il fatto più importante – sul quale sono appunto ancora in corso indagini – è stato quello dell’auto radiata e della patente verosimilmente falsificata.