"Gestiva una centrale della droga in casa", 26enne ottiene i domiciliari
Il ventiseienne Antonino Riccobene è stato fermato con 300 grammi di cocaina e marijuana e denaro contante per oltre 30.000 euro
Arresti domiciliari per il ventiseienne di Palma di Montechiaro, Antonino Riccobene, fermato il 15 aprile, nella fase conclusiva del lockdown, al termine di una vasta operazione della polizia che ha smantellato una vera e propria centrale dello spaccio.
Il gip Stefano Zammuto, pronunciandosi su un'istanza presentata dal difensore, l'avvocato Santo Lucia, ha alleggerito la misura cautelare dopo tre mesi e mezzo di carcere e gli ha concesso la detenzione in casa in una località fuori dalla Sicilia ritenendo che le esigenze cautelari si siano affievolite.
Durante la perquisizione domiciliare, all'indagato sono stati sequestrati circa 300 grammi di cocaina e marijuana, denaro contante per oltre 30.000 euro, strumentazioni elettroniche per evitare intercettazioni, 10 telefoni cellulari, bilancini ed altro materiale ritenuto di sicuro interesse investigativo. Alla perquisizione ha partecipato anche una unità cinofila della Guardia di finanza.