La maxi inchiesta antissenteismo al Comune di Palma, quattro assoluzioni
Secondo il giudice "il fatto non sussiste" per gli imputati del troncone abbreviato: altri venti erano stati rinviati a giudizio
Assoluzione perchè il fatto non sussiste: il giudice dell'udienza preliminare Stefano Zammuto ha scagionato i quattro impiegati del Comune di Palma, imputati nello stralcio abbreviato dell'inchiesta antiassenteismo che ha già portato a venti rinvii a giudizio.
Si tratta di Pino Scerra, 66 anni, Casimiro Gaetano Castronovo, 51 anni; Giuseppe Amato, 51 anni e Giuseppe Bellia, 63 anni. Il pm Alessandra Russo, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione per Bellia, dieci mesi di reclusione per gli altri tre imputati.
I difensori, gli avvocati Santo Lucia e Francesco Scopelliti, avevano ottenuto che venissero citati alcuni testi, nonostante il rito abbreviato escluda, di norma, l'acquisizione di nuove prove. Fra loro l’assessore Calogero Alotto che ha difeso Scerra: “Si allontavava dal Comune - ha spiegato - solo per ragioni di ufficio, faceva l’usciere e le sue mansioni prevedevano servizi all’esterno per acquistare materiali e prodotti che servivano agli uffici e alle maestranze”.