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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

"Fece sparire fondi da un'azienda agricola in vista del fallimento", condannato per bancarotta

I giudici della seconda sezione penale hanno inflitto due anni di reclusione ad Angelo Mangiavillano

Due anni di reclusione per l’accusa di bancarotta fraudolenta. I giudici della seconda sezione penale presieduta da Wilma Angela Mazzara hanno condannato un imprenditore, Angelo Mangiavillano, di Palma di Montechiaro, accusato di avere fatto sparire i fondi da un’impresa che operava nell'agricoltura, per sottrarli ai creditori.

Al centro della vicenda il fallimento di una società a responsabilità limitata, la Palma d’oro, che si occupava di commercializzare prodotti ortofrutticoli. L’azienda, che sarebbe stata gestita anche da altri familiari, secondo quanto ipotizzato dal pm Emiliana Busto che aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione, sarebbe stata “spogliata” di alcune risorse da parte dell’imputato che, a partire dal 2006, sarebbe stato socio unico.

Nel “mirino”, in particolare, la sparizione di alcune somme di denaro dal patrimonio aziendale che sarebbero finite, secondo quanto ha accertato il processo, in alcuni conti riconducibili all'imputato attraverso operazioni di spesa fittizie.

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