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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sciacca

Aggressione al pronto soccorso, "sì" al servizio di vigilanza armata

Dopo il "San Giovanni di Dio" tocca adesso al "Giovanni Paolo II". Restano senza invece il "San Giacomo d'Altopasso" e il "Barone Lombardo"

Servizio di vigilanza armata anche all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Dopo l'aggressione al personale avvenuta lo scorso agosto, per garantire l'incolumità di persone e cose nelle aree di emergenza, Gaetano Migliazzo: direttore sanitario degli Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera ha inoltrato alla direzione dell'Asp di Agrigento la richiesta per l'attivazione di un servizio di guardania H24. E l'Asp - secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia - ha autorizzato Metronotte d'Italia ad eseguire il servizio di vigilanza armata anche all'ospedale di Sciacca fino alla concorrenza di 156.894 euro per 8.760 ore e per la durata di un anno. Restano, almeno per il momento, senza alcuna vigilanza armata invece gli ospedali "San Giacomo d'Altopasso" di Licata e "Barone Lombardo" di Canicattì. 

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