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Cronaca

Agricoltura biologica, l’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali: "Al primo posto il rispetto per l’ambiente e la salute dell’uomo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Il prossimo sarà un week end dedicato all’agricoltura sostenibile in provincia di Agrigento, con tre eventi di grande rilievo connessi alle buone pratiche e al mangiare sano. Il primo è in programma domani mattina allo Spazio Temenos ad Agrigento sul tema “Agricoltura biologica, innovazione e sfide globali”, promosso dal Consorzio Isola Bio Sicilia e patrocinato dall’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali di Agrigento.

“Si tratta – afferma Maria Giovanna Mangione, presidente dell’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali di Agrigento – di un appuntamento importante, che mette in atto le politiche positive di crescita del territorio attraverso l’eco sostenibilità ambientale e l’agricoltura biologica. Queste sono capaci sostenere concretamente la ripresa del territorio con una nuova chiave di lettura che mette al primo posto il rispetto per l’ambiente e la salute dell’uomo. E questo è un approccio fondamentale: non possiamo vivere il nostro territorio come fosse inesauribile”.

Domani pomeriggio, nell’aula consiliare del Comune di Sant’Angelo Muxaro, si terrà invece il convegno sul tema “Il ruolo della diversificazione produttiva e della multifunzionalità per un’agricoltura più moderna, inclusiva e redditizia” organizzato dal Comune di Sant’Angelo Muxaro con la collaborazione di Odaf, Crea e Rete rurale nazionale. Nel corso del convegno si parlerà di filiera corta, mercati locali, agricoltura sociale e giovani imprenditori e saranno comunicate le novità nella programmazione 2023-2027.

Infine, sabato, alle 11, al teatro Sant’Alessandro, a Palazzo Filangeri – Cutò a Santa Margherita Belice, si terrà il convegno su “La valorizzazione degli scarti agricoli nella Valle del Belice. Il case history ficodindicolo”.

“La misura 1 del Piano di sviluppo rurale 2014 2020, che si pone come obiettivo la cooperazione, è un esempio pratico e concreto di come fare rete diventa una opportunità. Una rete che includa ricerca, innovazione e competenza tecnica e professionale – conclude Maria Giovanna Mangione – Il nostro Ordine accoglie positivamente questo nuovo approccio, fondamentale per un nuovo modo di fare agricoltura che si traduce anche in un nuovo modo di fare economia”

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