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Cronaca

L'inchiesta antimafia "Xydi", prime quattro udienze in Cassazione per discutere sulle scarcerazioni

I difensori chiedono l'annullamento dell'ordinanza cautelare in carcere. Provvedimento definitivo per per l'avvocato Angela Porcello accusata di essere cassiera e "consigliori" del mandamento di Cosa nostra

Prime quattro udienze in Cassazione per chiedere le scarcerazioni degli indagati dell'inchiesta antimafia Xydi, che ha stretto il cerchio sull'ultimo superlatitante Matteo Messina Denaro e disarticolato il mandamento mafioso di Canicattì di cui l'avvocato Angela Porcello sarebbe stata la cassiera e braccio destro del compagno Giancarlo Buggea, già pregiudicato per mafia.

Queste due posizioni non sono approdate in Cassazione e, quindi, il provvedimento cautelare è da considerare definitivo. 

I pm della Dda Claudio Camilleri, Geri Ferrara e Gianluca De Leo avevano firmato 21 fermi, eseguiti dal Ros il 2 febbraio, nei confronti dei presunti componenti del mandamento mafioso di Canicattì. Nella lista degli indagati anche il superlatitante Matteo Messina Denaro e l'ergastolano boss Giuseppe Falsone.

Nell'inchiesta erano stati coinvolti due poliziotti - Filippo Pitruzzella, 60 anni, ispettore fino a poche settimane prima dell'arresto in servizio al commissariato di Canicattì e Giuseppe D'Andrea, 50 anni, assistente capo in servizio nello stesso ufficio - finiti agli arresti domiciliari dopo i fermi.

La misura nei confronti di D'Andrea è stata progressivamente attenuata e, nei mesi scorsi, è tornato libero.

Erano finiti in carcere: Calogero Di Caro, 74 anni, boss di Canicattì; Diego Emanuele Cigna, 21 anni, di Canicattì; Pietro Fazio, 48 anni, di Canicattì; Gregorio Lombardo, 66 anni, di Favara; Gaetano Lombardo, 64 anni; Calogero Paceco, 56 anni, di Naro; Giuseppe Sicilia, 42 anni, di Favara; Luigi Boncori, 69 anni, di Ravanusa; Antonino Chiazza, 51 anni, di Canicattì, Simone Castello, 71 anni, di Villabate; Antonio Gallea, 64 anni, di Canicattì; Giuseppe Giuliana, 55 anni, nato in Francia; Santo Gioacchino Rinallo, 60 anni, di Canicattì.

In Cassazione, i difensori - fra gli altri gli avvocati Antonino Gaziano, Salvatore Manganello, Giuseppe Barba, Giacinto Paci, Giovanni Castronovo e Lillo Fiorello - hanno chiesto la scarcerazione di Pitruzzella, Gregorio Lombardo, Sicilia e Di Caro. Nelle prossime ore è attesa la decisione.

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